Adozione e Toelettatura

Arrivi a casa e ti becchi il bagnetto?

Ogni cane prima di essere adottato andrebbe conosciuto. Ci dovrebbe essere un percorso conoscitivo guidato da una figura professionale competente e fatto da più incontri fra le parti (cane e potenziali adottanti). Spesso le persone che hanno appena adottato un cane desiderano lavarlo subito perché emana odori sgradevoli dal punto di vista umano, o i volontari appena prima di dare in adozione il cane lo toelettano.

Nulla di peggio per un individuo che al momento dell’adozione come unico bene rassicurante e intimo ha solamente il proprio odore. Perché gli odori sono ricordi, sono memoria, sono emozioni, sono cognizione: sono parte di un individuo. Privare un cane di questo si può dire che è già togliergli certezze in un momento tanto delicato, anche quando è stato fatto un percorso conoscitivo pre adozione.

Se è necessario toelettare il cane perché è “davvero” in condizioni “disastrose” o ne compromette la sua salute, è opportuno farlo quando è in ancora in canile o in stallo e lì vi tornerà ancora per un po’, questo per avere il tempo sufficiente di ristabilizzarsi.

E’ inoltre giusto che venga toelettato con la presenza di una persona di cui il cane già si fida, che non è fonte di disagio se manipolato da estranei. Perchè questo può essere facilmente una fonte di grande stress.

Mettiamoci nei suoi panni e non diverrà difficile comprendere la complessità di queste “procedure” che ci denuderebbero sotto ogni punto di vista.

Scegliamo un toelettatore con un livello di empatia tale da comprendere almeno le basi della lettura della specie (cane), del suo etogramma e delle sue emozioni.  Questo per permetterci di stare accanto al cane, perchè rispetta il valore della relazione e l’importanza di avere un punto di riferimento vicino! Toelettare comporta azioni e manipolazioni intime che possono essere molto invadenti e preoccupanti se fatte da un estraneo e incorrere in traumi.

Per l’ approccio al bagno e alla toelettatura, potete farvi aiutare dal vostro educatore cinofilo di fiducia che vi guiderà fino a rendervi sereni e indipendenti. Talvolta il vostro cane può apparire più “agitato” in vostra presenza, ma quella sorta di agitazione può avere tanti motivi ed è sempre possibile migliorare anche questo aspetto della vostra relazione. In questo modo diverrete autosufficienti e potrete poi lasciare il vostro cane in toelettatura anche senza di voi.

Quando scegliete un toelettatore, assicuratevi che adotti modi consoni al totale rispetto dei cani, che sia in grado di offrirvi un servizio di qualità anche non sottoponendo il vostro cane ad interazioni “forzate” con conspecifici sconosciuti.  Il toelettatore non deve essere coercitivo con i cani. Non dovrebbe chiudere il cane in gabbia in attesa del suo turno con cani liberi di tormentarlo, o, se non è abituato a stare per poco tempo serenamente chiuso nel trasportino.

A tal proposito si ricorda che da L.R. 20 del 2012 FVG nel successivo regolamento di Luglio 2015 cita: I cani non devono essere lasciati in terrazze o balconi senza possibilità di accesso all’interno dell’abitazione, ovvero in rimesse o cantine e non devono essere segregati in modo continuativo in trasportini e/o contenitori di vario genere, sia all’interno che all’esterno dell’abitazione.