Il mio cane non torna al richiamo…

Quando siamo a spasso in un posto libero da recinzioni, in libertà senza corde e senza guinzagli fisici e mentali dovremmo cercare di essere il più sereni possibile di modo da trasmettere quell’ osmosi emozionale tale da non indurre il nostro compagno cane a sentirsi comunque legato e lasciarlo scegliere come condurre da sé la passeggiata.

Al mio cane non piace venire da me nemmeno quando vorrei portarlo a passeggio…

Spesso noi umani non ci immedesimiamo sufficientemente nei nostri cani. Talvolta usiamo una manipolazione che i nostri cani gradiscono poco e gli facciamo fare passeggiate in luoghi che non li soddisfano appieno o che possono metterli in difficoltà. 

Esistono delle situazione però in cui è necessario chiedere al nostro cane di raggiungerci. Se tra noi e il nostro cane si è instaurata una buona relazione non sarà un sacrificio per lui tornare o venire da noi.

É come chiamarci tra amici, come se un amico, il partner, o un nostro caro ci chiamasse per incontrarci e mostrarci qualcosa di bellissimo o di importante.

Chiamarsi è relazionarsi per poi gioire, insieme.

Sicuramente non chiamerò il mio cane se non c’è alcun pericolo in vista e sta seguendo una traccia o facendo qualcos’altro che lo soddisfa e non è pericoloso.

Se invece con buonsenso e con buone maniere, io, suo “tutore” riterrò opportuno chiamare il cane per ricongiungerci, per una questione di pericolo o di sicurezza, credo sia doveroso farlo.

Possiamo anche venirci incontro, a metà strada, L’importante è tornare insieme per affrontare o evitare quel qualcosa che potrebbe metterlo a rischio o mettere in pericolo terzi.

Ciò che non è affatto corretto è richiamare il cane senza motivi o senza motivi importanti e per di più al suo arrivo magari fargli fare un inutile seduto.

Semmai lo ringrazierò verbalmente per essere tornato e a seconda dell’individuo, con qualcosa che lo compiaccia davvero. E beato chi vive con un cane che si accontenta di un biscottino o un di wurstelino… Invece sovente ai cani di questi “premietti” importa poco in certe circostanze, ma sono così generosi da accontentarsi, o rassegnati.

Non si può chiedere però a un individuo di rinunciare a qualcosa che ritiene molto interessante senza ricambiare il favore.

Ecco per voi un articolo che può dare altri spunti di riflessione  https://www.kodami.it/perche-il-mio-cane-non-vuole-stare-con-me/