L’istruttore cinofilo
A differenza dell’educatore cinofilo che si occupa solo di educazione (pedagogia), nell’approccio cognitivo zooantropologico e relazionale, l’istruttore cinofilo ha acquisito maggiori competenze ed è la figura professionale abilitata ad agire su problemi comportamentali e in cui talvolta è necessaria la collaborazione con il medico veterinario comportamentalista. La sinergia tra Istruttore Cinofilo e Medico Veterinario Esperto in Comportamento è rilevante perché l’uno non equipara le competenze dell’altro.

Il medico veterinario comportamentalista emette diagnosi, una diagnosi differenziale, e un percorso terapeutico.
L’azione su un soggetto che ha sviluppato deficit evolutivi (disturbi dell’età evolutiva), condizioni comportamentali inadeguate, problematiche sregolate, conflittuali, patologiche, ha bisogno di interventi che lo aiutino a liberarsi dalla situazione problematica e che aiutino cane e umano a una convivenza più serena. Si andrà pertanto a intervenire sulla relazione tra cane e umano per favorire il cambiamento tramite il sostegno affettivo, modificando i ruoli e l’intesa relazionale, aumentando le conoscenze del soggetto (cane), perfezionando la comunicazione (tra cane e umano), diminuendo i fattori problematici e incoraggiando la gratificazione di entrambi e effettuando un processo di cambiamento.

Il ruolo dell’istruttore è quello di guidare i compagni umani in un percorso (riabilitazione comportamentale) per ripristinare eventuali problemi, che possono essere da quelli “considerati banali” come l’abbaio eccessivo ma che nascondono disagi profondi, ai più complessi, come i problemi di distacco (comunemente conosciuta come ansia da separazione), le varie forme di “aggressività”, ricordando che un cane con reazioni “aggressive” (paura, dolore etc.), o comunque con un disagio comportamentale (emozionale e/o motivazionale)  non è un cane sereno.

L’istruttore cinofilo è colui che ha le capacità di accompagnare cane e “compagno umano” nel percorso pratico riabilitativo. In parole semplici, quando c’è la necessità di lavorare in equipe, il medico veterinario comportamentalista sa cosa si dovrebbe fare e l’istruttore cinofilo sa come farlo. P
er fare ciò è necessario che il compagno umano instauri una buona e corretta relazione con il cane. Sarà compito dell’istruttore accompagnare i referenti umani a conoscere le caratteristiche etologiche, i bisogni, l’espressione comportamentale del loro cane e le modalità per giungere a uno stato di agio.